I consigli antimacchia per le tue tovaglie

Durante i pasti può capitare di versare del vino, di macchiare con il sugo o di rovesciare la cera di una candela sulla tovaglia. Ogni macchia può essere eliminata, evitando gli aloni. L'etichetta della nuova tovaglia, magari acquistata per la Fiera del Bianco , indica la temperatura da rispettare per il lavaggio. Le tovaglie in lino e in cotone sostengono bene i lavaggi a temperature elevate. Sono una soluzione alternativa alcuni modelli di tovaglie Vallesusa , realizzati con un particolare tessuto antimacchia. Di seguito i 6 consigli per vari tipi di macchie:
- Meglio più lavaggi a 30 gradi o 40 gradi, piuttosto che un solo lavaggio a 60 gradi. Maggiore è la temperatura, maggiore è il rischio di un alone.
- Se il set di tovaglie da tavola Bassetti ha delle macchie e non è possibile lavarle subito, meglio lasciarlo a bagno in acqua fredda, con detersivo, fino al lavaggio.
- Il sale non ha sempre un effetto risolutivo sulle macchie, in particolare per assorbire le macchie di vino. Potrebbe peggiorare la situazione, anziché risolverla.
- Le macchie di vino devono essere assorbite con una spugna e poi insaponate con sapone di Marsiglia, prima del lavaggio.
- Cospargere le macchie di grasso sulle tovaglie Zucchi , di farina o di bicarbonato di sodio.
- Rimuovere la cera di candela quando è solida, con un coltello. Mettere della carta assorbente sulla cera rimanente e riscaldare con il ferro da stiro. La cera rimane sulla carta assorbente.