Durante i pasti può capitare di versare del vino, di macchiare con il sugo o di rovesciare la cera di una candela sulla tovaglia. Ogni macchia può essere eliminata, evitando gli aloni. L'etichetta della nuova tovaglia, magari acquistata per la Fiera del Bianco , indica la temperatura da rispettare per il lavaggio. Le tovaglie in lino e in cotone sostengono bene i lavaggi a temperature elevate. Sono una soluzione alternativa alcuni modelli di tovaglie Vallesusa , realizzati con un particolare tessuto antimacchia. Di seguito i 6 consigli per vari tipi di macchie:

  1. Meglio più lavaggi a 30 gradi o 40 gradi, piuttosto che un solo lavaggio a 60 gradi. Maggiore è la temperatura, maggiore è il rischio di un alone.
  2. Se il set di tovaglie da tavola Bassetti ha delle macchie e non è possibile lavarle subito, meglio lasciarlo a bagno in acqua fredda, con detersivo, fino al lavaggio.
  3. Il sale non ha sempre un effetto risolutivo sulle macchie, in particolare per assorbire le macchie di vino. Potrebbe peggiorare la situazione, anziché risolverla.
  4. Le macchie di vino devono essere assorbite con una spugna e poi insaponate con sapone di Marsiglia, prima del lavaggio.
  5. Cospargere le macchie di grasso sulle tovaglie Zucchi , di farina o di bicarbonato di sodio.
  6. Rimuovere la cera di candela quando è solida, con un coltello. Mettere della carta assorbente sulla cera rimanente e riscaldare con il ferro da stiro. La cera rimane sulla carta assorbente.

Condividi questo post